LOSING MY RELIGION
15.10.2009

Il tragico dubbio che assilla la mia beneamata pùpla numero tre è se lui chiamerà.
Lui sarebbe il Superuomo che l’aveva illusa, disillusa e poi di nuovo illusa, invitandola ad un aperitivo. Dopo averla letteralmente avvinazzata con una bottiglia di Franciacorta ed averla praticamente concupita nel bagno del Né (quello nuovo) non si sta facendo sentire. Mollata a casa senza quasi neanche fermare la macchina e ciao.
Ogni tanto questo bipede “twitta” qualche frase ambigua. Ma sappiamo bene tutti (tranne lei) che sono frasi talmente trite e ritrite che potrebbero voler dire tutto o niente. O che semplicemente in quel momento ha aperto un aforisma a caso di Oscar Wilde che gli è piaciuto e ha voluto fare il ganzo (ghet ‘na citasiòun, Callaghan?).
Questo poi parla chinandosi verso le persone e le tocca, cosa che ODIO. Dopo un po’ che parla, ha la saliva bianca agli angoli della bocca.
Io uno così lo scarto a priori. Neanche se mi citasse le poesie di Re Inkiostro e mi portasse al Corallo a pogare… (confesso, ho un’anima pesantemente rock che finora nessuno ha compreso. Di nascosto ascolto Key Rock 104.35 e i suoi “deadjay talking” e se qualcuno mi monta in macchina, ho pronto il pulsante 4 con Radio Bruno o il 5 con Diego e la Pina).
Un discorso del genere sullo scartare a priori lo avevo fatto solo un’altra volta con un tipo che mi puntava di nome Denis (“io con uno che ha un nome così non ci vado per principio”). E poi aveva uno spago annodato al collo al posto della catenina e veniva da Cortile, ma questa è un’altra storia.
Dicevo, difficilmente a pelle provo sentimenti così di repulsione per una persona, ma si sa, i gusti sono gusti a in fin dei conti neanche io e le altre del gruppetto possiamo dire di avere collezionato sempre oggettini sfiziosi. Di qui la mia reticenza ad essere eccessivamente cruda.
Prendo spunto da una vecchissima maglietta comprata a una Block Market a NYC. Chissà se, anche protetta dall’anonimato, riesco a farle pervenire un vago segnale di risveglio.
In fin dei conti questa eccessiva devozione a un oggetto di culto tanto sopravvalutato è una forma di misticismo.
Pronti?

  • TAOISMO: lui non chiamerà.
  • BUDDISMO: lui non chiamerà ma non è come sembra.
  • ISLAMISMO: se non chiamerà, sarà per volontà di Allah.
  • PROTESTANTESIMO: se non chiamerà è perché non ti sei impegnata abbastanza.
  • EBRAISMO: nessuno ti chiama mai.
  • INDUISMO: il tuo karma è che non ti chiamerà.
  • CATTOLICESIMO: non chiamerà perché è colpa tua. Pèntiti. Bastonaci Signore.
  • HARE KRISHNA: lui non chiamerà, shama shama. (e pigliati questo fiore o mi dò fuoco)
  • PREDICATORE TV (MAGO DO NASCIMENTO): dammi 2000 € e lui non ti chiamerà. Se non me li dai, non ti chiamerà e ti verrà un accidente.
  • ATEISMO: lui non esiste quindi perché dovrebbe chiamarti?
  • TESTIMONI DI GEOVA: toc, toc.. lui non chiamerà ma noi si. Tutte le domeniche mattina alle 8.30.
  • EDONISMO: lui non ti chiamerà perché non è al tuo livello.
  • AGNOSTICISMO: potrebbe chiamare, potrebbe non chiamare.
  • ESISTENZIALISMO: dopotutto.. chi è lui? Cosa è lui? Chiama, dunque è? Ma lui è?
  • STOICISMO: lui non chiamerà ma questo non farà che rafforzarti.
  • RASTAFARIANESIMO: lui non chiamerà, facciamoci una bella cannetta.
  • PANDORISMO: che lui chiami o no, LEI mi chiamerà e dopo ORE avrò l’orecchio rovente nonché una dose letale di onde elettromagnetiche nel cervello. Ma se non lo faccio, mi tiro addosso la “jella del Madera” e entro una settimana sarò io ad essere ridotta così.

Qualcuno stampa magliette?

 

 

 
 
 
 
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